“Il
sì alla vita implica un
coinvolgimento d’amore”: ha esordito così la Dott.sa P. Pellicanò, medico del
Centro di Regolazione Naturale della Fertilità dell’ISI Paolo VI presso l’Università
Cattolica di Roma, che ha aperto il secondo giorno del Seminario V. Quarenghi.
L’uomo non può vivere senza amore perché la sua vita sarebbe priva di senso.
“La vita umana è una continua esperienza di amore: fin dal concepimento il
bambino è legato alla madre da questo vincolo profondo”. Parlare di amore è
dunque parlare di persona, e in questo grande discorso non possono trovare
spazio l’egoismo e l’utilitarismo, che ci spingono al consumo piuttosto che al
dono. Amando, facciamo dono di noi stessi, e il dono non può che essere “tutto”
e “per sempre”, come ci ricorda il titolo dell’intervento della Pellicanò. Un
dono parziale non sarebbe tale e un dono con una scadenza sarebbe un prestito.
Solo la totalità dell’amore ci conduce a comprendere la bellezza della vita
umana, riconoscendo il dono della fertilità che “è il momento preparatorio, la
sorgente della vita”. È la fertilità che esprime la capacità di dare la vita,
ed è per questo che l’unione di amore e vita spiegano la bellezza della
sessualità.
L’intervento
successivo, della Dott.ssa B. Felicetta, medico ginecologo del Centro di Aiuto
alla Vita di Catanzaro, ha approfondito la meraviglia della vita umana, che è
un percorso e uno sguardo, con una relazione da titolo “Scoprire la meraviglia
della vita umana”. Un excursus nella
vita umana che ha evidenziato quanto
questa sia bella, in ogni istante. Ogni persona è unica e irripetibile ed è a
questo che dobbiamo guadare con stupore, con lo stesso sguardo con cui
guardiamo la crescita del bambino nella pancia della madre e ne riconosciamo la
forza e la bellezza. La vita, l’amore,
la sessualità diventano un tutt’uno nella spiegazione della meraviglia della
vita umana.
A
concludere la mattinata, si è tenuto l’intervento del Presidente del MPV
Italiano, dal titolo “Il riconoscimento giuridico del concepito in Italia e in
Europa”, che si inserisce nella Summer
School di bioetica prevista dal Life
Happening.